La fotografia pubblicata di per se è già eloquente:E’ chiaro che la vecchia via di comunicazione tra via Roma e il Monastero delle Teresiane (la così detta Salita dei Ciucci) è stata sostituita con una gradinata.
Nel frattempo un pezzo di demanio pubblico è stato privatizzato con una procedura tutt’ora non chiara. Un’appropriazione vera e propria che ha trasfrormato una strada pubblica in una serie di cortili privati, difesi alle estremità da due cancelli di cui non c’è traccia nella precedente documentazione. La Salita dei Ciucci rappresentava un’alternativa al percorso dalla piazza a via Castello.
Prima della costruzione della cosiddetta via nuova, via Roma, proseguiva anche in direzione di via Acquaviva.
L’amministrazione comunale dell’epoca, prima di consentire l’assurda privatizzazione di via Salimura, provvide a sostituire disegnando un percorso alternativo rappresentato dall’attuale Scala Santa Teresa.

Certamente questo sconvolgimento urbanistico favoriva in maniera importante un privato e precisamente Pupetto Caravita di Sirignano che, in quel periodo, fu anche presidente dell’Azienda di Soggiorno e la cui famiglia tutt’ora detiene le chiavi dei cancelli di via Salimura. Il paradosso è che in caso di necessità il Comune può rivolgersi ai cosiddetti “proprietari della strada” per l’apertura dei due cancelli al fine di consentire il passaggio di carrelli. Il Comune di Capri ogni tanto invoca che quella strada è pubblica ma, in realtà, non ha mai fatto nulla per rivendicarla. Alcuni anni fa l’ufficio tecnico del Comune di Capri effettuò uno studio dal quale risultò al di là di ogni ragionevole dubbio che quella strada è pubblica ed appartiene al demanio comunale. Via Salimura era probabilmente compresa nell’elenco delle strade comunali del 1932 per poi sparire in quello del 1958 nel quale invece fa la sua apparizione Scaletta Santa Teresa. Cos’è accaduto in questi 26 anni?

La risposta è probabilmente nell’elaborato dell’ufficio tecnico comunale che però non si sa neanche più dove sia finito! E’ auspicabile che ricompaia e dia una risposta definitiva al legittimo dubbio se sia stato sempre rispettato il diritto dei cittadini e non quello di privati per quanto nobili ed importanti!
Nella foto di marzo 2022 a pagina 28 e 29 sono evidenziati l’attuale Scaletta Santa Teresa (attualmente nominata Scala Santa Teresa) ed i cancelli che chiudono a valle ed a monte via Salimura; nella foto a pagina 30 via Salimura liberamente percorsa senza nessun cancello (1890 ca) ed a pagina 31 una panoramica della strada prima della costruzione di via Roma e della Scaletta Santa Teresa che evidenzia il ruolo di collegamento di via Salimura