E’ in corso la riunione con la Prefettura per la vertenza del personale dell’Atc con l’Azienda che avrebbe provveduto stamane a pagare lo stipendio di dicembre e gennaio nonchè la tredicesima mensilità. Il personale, autisti e meccanici, per il terzo giorno hanno incrociato le braccia e probabilmente solo dopo la riunione con la Prefettura riprenderanno il servizio. L’Atc ha dimostrato come ormai avviene da mesi di non avere le capacità finanziarie per effettuare il servizio sul territorio isolano e con l’approssimarsi della stagione turistica vi è grande preoccupazione. L’Atc è proprietà della Sippic al 59,8% e della Saica al 40,2, amministrata dal ragioniere Alberto Villa da diversi anni ed ha circa 80 dipedenti. La sacietà opera in base ad autorizzazioni della Regione Campania rilasciate nel 2000, diverse volte era stata annunciata la gara di appalto regionale per i trasporti che però non si è mai fatta. Da diversi anni l’Atc non presenta i bilanci ed ha difficoltà non indifferenti per il mancato versamento dei contributi previdenziali ai dipendenti che non gli consentono di incassare i finanziamenti erogati dalla ex provincia, oggi Città Metropolitana, non avendo regolarità del Durc. Pur avendo effettuato l’Atc il pagamento delle spettanze ai dipendenti non vi è alcun piano industriale e quindi il futuro dei trasporti pubblici sull’isola di Capri è incerto.