Il verdetto con la lettura in aula del dispositivo del Giudice Monocratico Napolitano Tafuri è stato pronunciato alle 17 ed è lapidario:  all’ex funzionario del comune di Capri, architetto Massimo Stroscio 3 anni e 4 mesi di reclusione, il costruttore Biagio Gargiulo e Silverio Paone, dirigente del brand Kiton, 4 anni di reclusione, pagamento spese processuali ed interdizione pubblici uffici da applicarsi all’esecuzione della pena, ammissione di tutte le richieste della parte civile rappresentata dall’avv. Luciano Fotios Meletopoulos con risarcimento danno da liquidarsi in separata sede oltre spese per la costituzione di parte civile per € 3000 e provvisionale di € 25.000. Soddisfazione del Pubblico Ministero Maria Carolina De Pasquale che per gli imputati aveva chiesto: per l’architetto Massimo Stroscio una pena di 6 anni di reclusione, per il costruttore edile Biagio Gargiulo 5 anni di reclusione e per l’imprenditore Silverio Paone 4 anni e 6 mesi di reclusione. I tre imputati oggi condannati ed accusati in concorso frode e depistaggio, attestazione falsa nella relazione di avvenuto ripristino, falso traendo in inganno la polizia giudiziaria e per il solo Gargiulo e Paone anche reati edilizi ed urbanistici, da qui la condanna a maggior pena. La sentenza verrà depositata entro 60 giorni.

nuovacapri.blog

PUBBLICITA’