SALTANO LE COMMISSIONI DI EDILIZIA E DEL PAESAGGIO AL COMUNE, L’OPPOSIZIONE HA DIRITTO A VEDERE I CURRICULUM
rinviato l’argomento ad un prossimo consiglio
Martedì 3 marzo il Consiglio Comunale al Comune di Capri aveva all’ordine del giorno il rinnovo delle due commissioni edilizie di cui una era scaduta da tempo e l’altra necessitava della sostituzione di un membro. Sono ormai trascorsi quasi due mesi dalla conclusione dei termini per la presentazione di domanda e curriculum per la formazione della commissione edilizia e di quella locale del paesaggio, che insieme danno vita alla commissione edilizia integrata. Nel Consiglio Comunale al Comune di Capri l’argomento è stato rinviato accogliendo la richiesta dell’opposizione di Capri Vera che non aveva potuto prendere visione dei curriculum ricevuti. Hanno chiesto di far parte della commissione edilizia: l’ingegnere Lubrano Lavadera Elia, il geometra Della Rocca Gennaro, l’architetto Stabile Oscar Claudio, l’architetto Goderecci Maurizio, l’architetto Ciccaglione Marina, il geometra Pollio Benvenuto Mariano, il commerciante De Gennaro Vincenzo, l’architetto Frega Monica, l’architetto Pisacane Nicola, l’architetto Truglio Chiara, l’architetto Talamona Livio Carlo, l’architetto Tizzano Alfonso, l’ingegnere Aprea Marco, l’agente immobiliare Aprea Francesca, il geometra Di Martino Antonio, l’ingegnere De Martino Giovanni, l’ingegnere Aprea Giuseppe, l’architetto Esposito Massimo e il perito tecnico Barbato Giovanni. Per la commissione locale del paesaggio sono pervenute le domande: il dottor Spirito Giuseppe, il geometra Pollio Benvenuto Mariano, il commerciante De Gennaro Vincenzo, l’architetto Tizzano Alfonso, l’agente immobiliare Aprea Francesca, l’ingegnere Aprea Marco, l’architetto Esposito Massimo, l’architetto Alterio Cosimo, l’architetto Prisco Francesco Saverio, l’architetto Vitale Giacomo, l’ingegnere Aprea Giuseppe, l’architetto Melillo Francesca, l’architetto Truglio Chiara, l’ingegnere De Martino Giovanni, l’architetto Talamona Livio Carlo, l’architetto D’Aniello Tiziana, l’architetto Dalpiaz Alberto, il geometra Spinella Bartolomeo, l’agente di viaggi Lembo Luigi. In effetti se la composizione della commissione edilizia è cambiata e va quindi formulata ex novo, quella del paesaggio non è ancora scaduta e quindi va sostituito solo l’attuale vicesindaco Ciro Lembo che per candidarsi alle elezioni, vinte dalla lista in cui si presentava, quella dei Capresi Uniti, con sindaco Marino Lembo, dovette dimettersi. Commissioni queste a cui la maggioranza non dovrebbe legittimarne la partecipazione a tanti di quei tecnici, che sono coinvolti in inchieste della magistratura per reati che vanno dai falsi ideologici fino ad arrivare alle indagini per associazione a delinquere. Ma le indagini potrebbero essere solo una scelta di opportunità per non considerarli prescelti tra i nominativi di entrambi gli elenchi, mentre è ben diversa la posizione, essendoci contenzioso, per quei tecnici che si trovano sul banco degli imputati in processi per i quali il Comune di Capri si è costituito parte civile. Insomma un’occasione questa per i Capresi Uniti di far capire che veramente con loro le cose al Comune di Capri, devastato dalla scure della Magistratura e da tante indagini (non ultimi tecnici comunali arrestati o sottoposti a misure) che sono ancora in corso. La segretaria comunale, una figura determinante e strategica nelle scelte dell’amministrazione comunale che tra l’altro ha il dovere di garantire il rispetto delle leggi, interpellata in merito è stata chiara, in entrambe le commissioni non potranno farvi parte quei tecnici e cittadini che hanno cause con l’ente pubblico di Piazza Umberto I, quindi di ineleggibilità al pari dei consiglieri comunali nè tantomeno, e, quindi, cause in corso con il Comune di Capri. In effetti se la legge pone l’incompatibilità a far parte delle commisisoni da parte di chi ha contenzioso al Comune di Capri e con il comune in molti non avrebbero potuto neanche fare la domanda, perchè avrebbero commesso una falsa dichiarazione e se pur dichiarassero la loro posizione la loro candidatura non potrebbe essere presa in considerazione. Le commissioni, generalmente composte da tecnici, rappresentano scelte vere e proprie in materia edilizia, valutando le varie pratiche che giungono al Comune di Capri e quelle che giacciono da anni negli archivi, come i condoni, e sono di supporto all’ufficio tecnico, che ne segue l’orientamento, allestendo le pratiche che le commissioni valutano, per quanto il parere della commissione edilizia non è vincolante a differenza di quella del paesaggio. Anche se all’opposizione non spetta alcuna nomina in alcuna commissione, è legittimo, come prevede la legge, che i consiglieri comunali vedano prima le cartelline che contengono le proposte degli argomenti posti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale. In effetti è tradizione politica, come avviene comunemente, che all’opposizione non venga data alcun posto nelle commissioni, ma questa volta potrebbe esserci un cambio di rotta, ovvero a quanto vociferano i rumors, si potrebbe raggiungere una votazione in Consiglio Comunale di tutti i consiglieri di maggioranza ed opposizione ascoltando le istanze dell’opposizione stessa e quindi legittimare ancor più i componenti che verranno votati per le commissioni. Attualmente compongono la commissione edilizia: ingegnere Giuseppe Aprea, architetto Massimo Esposito, architetto Claudio Oscar Stabile, geometra Antonio Di Martino, architetto Livio Talamona, Stefania Sposito, oltre al rappresentante dell’Azienda di Soggiorno (fino a prima delle elezioni, il geometra Sergio Federico che per candidarsi con la lista sconfitta di Capri Vera si era dimesso e che è ben conosciuto negli ambienti della Magistratura), dell’Asl e dei Vigili del Fuoco. Un vero giallo è rappresentato dal componente designato dall’Azienda di Soggiorno che nella scorsa legislatura comunale aveva permesso al geometra Sergio Federico di entrare in commissione edilizia su nomina di quest’ente, ente questo che ora non esiste più. Fanno parte della Commissione Locale del Paesaggio: architetto Gianvito Conte, ingegnere Costantino Cerrotta, geometra Giovanni Margiotti, architetto Luciano Tavassi e, fino a prima delle elezioni, Ciro Lembo, che verrà sostituito. Negli ambienti della politica si vocifera che tra i papabili che comporranno la commissione potrebbero esserci nomi che siedono già sul banco degli imputati con procedimenti penali in corso per gravi reati dove il Comune è costituito parte civile e tanti altri sono indagati. Tutti personaggi che ruotavano intorno al cerchio magico dell’amministrazione guidata dall’ex sindaco Gianni De Martino bocciato elettoralmente alle scorse elezioni comunali e che sembrerebbe aver presentato domanda per far parte della commissione. L’amministrazione guidata da Marino Lembo e composta dagli assessori Ciro Lembo, che è anche vicesindaco, Salvatore Ciuccio, Anna De Simone e Paola Mazzina, dai consiglieri comunali Bruno D’Orazi, che è anche il capogruppo dei Capresi per Capri, Ludovica Di Meglio, che è anche il presidente del Consiglio Comunale e Giangiuliano Trotoriello, a votazione effettuata per il rinnovo delle commissioni e la propria unità e senza prevaricazione di nessuno dimostrerà sul campo che al Comune di Capri qualcosa di importante è cambiato!