Lunedì mattina davanti alla Grotta Azzurra sono giunte le motovedette dei Carabinieri di Capri e di Sorrento che con i sub hanno scandagliato i fondali della Grotta Azzurra per un’operazione antiinquinamento. Inquinamento marino ed ecoambientale, maxi operazione dei carabinieri attorno all’isola di Capri. Interdetto per questo motivo l’accesso alla Grotta Azzurra per circa mezz’ora. Le immersioni hanno riportato a galla un megafono, probabilmente di qualche guida a cui è caduto in mare, fotocamere e pile. Tutto il matriale è stato riportata a galla e conferito alla raccolta rifiuti. Ispezionati anche i fondali di altre grotte, quella Bianca e quella Verde, dove però non è risultato essere presente materiale inquinante ma solo qualche bottiglia di plastica a largo. I Carabinieri con i tecnici dell’Asl hanno anche controllato l’impianto di depurazione di Anacapri per il trattamento delle acque di scarico per verificare l’eventuale fuoriuscita di miasmi e fanghi mentre i subacquei controllavano le condotte sottomarine. Al termine dei controlli per l’impianto non è stata riscontrata da Carabinieri e Asl nessuna anomalia.