Le indagini sono affidate ai poliziotti del Commissariato di Polizia di Capri, diretto dal Vice Questore Maria Edvige Strina, che si sono trovati poco prima della mezzanotte di lunedì scorso un magistrato napoletano che ha chiesto loro aiuto. Tutto si svolge in Viale Matteotti, tra la Certosa di San Giacomo ed i Giardini di Augusto, che solitamente è il luogo di ritrovo serale dei più giovani, dei minori. Una decina di ragazzini a mo’ di branco
hanno iniziato a tirare pallonate sui passanti ritenendolo l’unico divertimento che potevano procurarsi, poi hanno aggredito una ragazzina che aveva “osato” redargurli, dieci contro uno, contro la ragazzina tredicenne. La ragazzina è stata prima strattonata, le hanno strappato la borsetta e danneggiato il cellulare, infine l’hanno inseguita per una decina di metri insultandola ripetutamente. Tutto ciò è accaduto all’incirca alle 23 di lunedì scorso.
La ragazzina, figlia del giudice della Corte d’Appello di Napoli Furio Cioffi, è dovuta ricorrere alle cure del Capilupi dove le sono stati refertati 6 giorni di guarigione per una distrazione al collo, unita ad un forte stato d’ansia Quest’ultima, contattato il padre, che dopo essersi assicurato delle condizioni della figlia, si è recato nella zona dove sono avvenuti i fatti e parlando con i ragazzini è riuscito ad ottenere solo di parlare con la zia di uno di loro e senza ricevere neppure le scuse per quanto accaduto. Da qui la denuncia in Polizia che dovrà accertare ruoli e responsabilità. Essendo i dieci ragazzini minori di 14 anni, soglia prevista dalla legge per l’imputabilità dei minorenni, sotto il profilo penale c’è poco da fare, mentre vi è ampio spazio per quello civile. I poliziotti del Commissariato stanno acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza comunale nonchè quelle di strutture ricettive e negozi della zona onde identificare i ragazzini e di conseguenza i genitori che sono responsabili di quanto fanno i propri figli e che potrebbero vedere i ragazzini accusati di atti di bullismo.