E’ assurdo, inconcepibile ed inaccettabile. Da giovedì mattina l’ambulanza di Italy Emergenza, un mezzo questo completamente attrezzato, non presterà più servizio all’ospedale Capilupi. L’ambulanza di Italy Emergenza fungeva al Capilupi per il trasporto degli ammalati a mezzo nave, trasferendoli anche dal Capilupi all’idroambulanza e per il trasporto dal nosocomio caprese all’eliporto. Da giovedì mattina questo servizio, eccetto del trasporto ammalati con nave, verrà gestito dall’unica unità di 118 che serve i due Comuni, Capri ed Anacapri, e per giunta in piena estate con tantissime richieste d’intervento che già una solo unità di 118 non riesce a gestire, come il caso della giovane che a Dentecala, essendo impegnato il 118 in un altro intervento, è stata trasportata al Capilupi su un carrello della frutta.
L’abbandono dell’ambulanza ed equipaggio di Italy Emergenza da Capri nasce dal fatto che il nuovo direttore generale Verdoliva ha chiesto che questi servizi siano gestiti non più con risorse esterne bensì con quelle interne, non rendendosi conto che le ambulanze dell’Asl Napoli 1 sono poche e che già non riescono a sopperire ai servizi di terraferma. A Capri, perdendo l’ambulanza e l’equipaggio di Italy Emergenza ed aggravando i servizi del 118, c’è da temere che quest’ultima non potrà intervenire a salvare la vita di un isolano o di un turista perché, casomai, impegnata al trasporto di un paziente all’idroambulanza, od ancor più verso l’eliporto di Damecuta, percorsi che necessitano di non pochi minuti, che per salvare una vita sono preziosissimi.