La legge esiste, la giustizia è lenta ma arriva se c’è fondamento. Dovranno comparire in Tribunale, così come richiesto dal Pubblico Ministero Sergio Amato, l’ex direttore del porto turistico Fabrizio De Maddi ed il consigliere di amministrazione della Porto Turistico di Capri Spa, Costantino Esposito. Con loro il consulente amministrativo Luigi De Martino. Tutti e tre, in concorso, sarebbero gli autori di una serie di reati, tra cui falsi, puniti dal codice penale artt. 110, 323, 479 e 476. Reati questi che sarebbero stati commessi nell’esercizio di funzioni quali direttore generale della Porto Turistico di Capri Spa, per Fabrizio De Maddi, di consigliere d’amministrazione scelto dalla Primavera per Costantino Esposito e Luigi De Martino. Fabrizio De Maddi da qualche anno ha lasciato la direzione del porto turistico dopo che venne trombato dalla Primavera e Costantino Esposito si è dimesso di recente nel momento successivo in cui la Primavera ha perso le elezioni essendo stato designato da questa compagine politica su precisa indicazione dell’ex assessore al porto turistico, Antonino Esposito. Luigi De Martino, che è consulente esterno, resta ancora al suo posto fintanto non presenterà la rinuncia all’incarico o verrà sostituito per ragioni di opportunità. Il Comune di Capri, certamente si costituirà parte civile seppur, ad anor del vero, il danno lo ha subito la Porto Turistico di Capri Spa che dovrebbe costituirsi parte civile essendo un ente di diritto pubblico, controllato dal Comune di Capri al 100% che ne è solo il socio proprietario delle quote. Veniamo ai fatti. Nel 2016 la gestione del porto turistico primaverina decide di procedere alle assunzioni per diverse categorie delegando ad analizzare coloro che partecipavano al bando.

Ad occuparsi delle assunzioni il consiglio di amministrazione della Porto Turistico di Capri spa, aveva scelto Fabrizio De Maddi, nel 2016 direttore generale della struttura portuale, il consigliere di amministrazione della Porto Turistico di Capri Spa, Costantino Esposito che non aveva alcuna esperienza nè titolo per selezionare il personale essendo dipendente di un albergo ed il consulente amministrativo Luigi De Martino che invece aveva esperienza in gestione del personale. Dopo le chiacchierate assunzioni alcuni di coloro che erano stati scartati avevano effettuato degli esposti all’autorità giudiziaria e i Carabinieri della Stazione di Capri avevano svolto le indagini ricostruendo certosinamente come erano state fatte le assunzioni ed il perchè gli esclusi lamentavano di essere stati scavalcati ed in tal senso per suffragare maggiormente le indagini alcuni “esclusi” erano stati anche ascoltati dal Pubblico Ministero inquirente che ha sposato pienamente le indagini di quel pugno di Carabinieri che rappresentano gli inquirenti della Stazione di Capri. Le indagini sono durate oltre due anni e solo quando il Pubblico Ministero si è sentito tranquillo di richiederne il rinvio a giudizio ha depositato gli atti affinchè il 9 ottobre il Gup Marco Cerbone possa valutare se rinviarli a giudizio o meno. Oltre alla costituzione di parte civile del Comune di Capri, anche le parti lese, quindi chi ha denunciato e chi avrebbe subito il danno, potranno costituirsi in giudizio ed essere indennizzati da coloro che il 9 ottobre rischiano di diventare imputati. Nelle pagine seguenti gli atti che contestano ai tre, Fabrizio De Maddi, Costantino Esposito e Luigi De Martino i reati. Nel 2019 quando Fabrizio De Maddi non era più il direttore generale del porto turistico sono state effettuate diverse assunzioni che sarebbero sempre nell’occhio del ciclone e per le quali vi sarebbero indagini non solo ai fini giudiziari ma anche amministrative, dove la struttura portuale avrebbe speso molte decine di migliaia di euro affinchè a selezionare il personale fosse la società Adecco. Nelle pagine successive alcuni atti oggetto dell’indagine da dove traspare come venivano condotte le assunzioni e il comportamento dei tre “esaminatori”.