Perplessità e non poche sulla proposta del fondo inglese Reuben Brothers di acquisire del fallimento Rizzo Bottiglieri De Carlini a fronte di 270milioni di euro solo la flotta navale del gruppo armatoriale, Villa Olivella, la residenza a Torre del Greco della famiglia e l’albergo La Palma a Capri. L’offerta del fondo inglese è arrivata ai curatori fallimentari consci che del fondo sarebbero parte attiva alcuni componenti delle famiglie dei falliti che in questo modo tornerebbero ad appropriarsi dei beni societari. Una mossa delicata questa, che se da una parte rimetterebbe gli armatori in pista, anzi, in acqua con le loro navi, potrebbe aprire nuovi scenari. I curatori fallimentari, per vagliare l’offerta del fondo, hanno sospeso l’asta prevista negli scorsi giorni, ma Giovanni Alari, Vincenzo Ruggiero e Luciano Caiazzo, vogliono essere sicuri che non si tratti di un’operazione studiata a tavolino con quegli stessi soldi che forse avrebbero provocato il fallimento, insomma è necessario avere la certezza che i falliti non stiano ricomprandosi quanto non è più loro e per giunta ad un prezzo di favore. La notizia che comunque l’Hotel La Palma potrebbe restare nelle mani del gruppo armatoriale Rizzo Bottiglieri De Carlini a Capri è stata accolta con favore.