Vi sono gialli che hanno una soluzione ed altri no. Il giallo di Grottapesce non ha richiesto una maggiore e più intensa indagine giornalistica, il mistero dell’affaire l’ha risolto l’ingegnere Francesco Guida, quando, avvisato che era uscito l’articolo sul giornale di domenica scorsa, in una lunga telefonata, a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali notizie di reato, ha spiegato come sono andate le cose, che sono ben diverse da come vorrebbero apparire e riportate nelle delibere di giunta e Consiglio Comunale del Comune di Anacapri. I protagonisti di questa vicenda sono il sindaco Franco Cerrotta, il responsabile dell’ufficio tecnico architetto Filippo De Martino e l’amministratore dell’Anacapri Servizi Paolo Staiano, quest’ultimo nominato dal sindaco di Anacapri il 18 giugno 2014 che percepisce un compenso annuo per il suo ruolo esercitato più che giusto di 25mila euro. L’Anacapri Servizi s.r.l. unipersonale, è una società ad intera proprietà del Comune di Anacapri che si occupa del ritiro, trasporto e smaltimento dei rifiuti e pulizia delle strade del Comune di Anacapri. La telefonata dell’ingegnere Francesco Guida, di due lunedì fa è durata tanto, nell’obiettivo di fare chiarezza a quanto di torbido c’era è saltato fuori e così si è capito che la puzza in questa vicenda fatta di immondizia c’era, eccome! Viniamo prima ai fatti riscontrati dalla delibera di giunta n. 218 del 10 ottobre di quest’anno ad oggetto: esito istanza dell’ing. Francesco Guida prot. n. 13029 del 4/4/2018 – determinazioni. Il 28 giugno il sindaco di Anacapri Franco Cerrotta scrive una diffida all’amministratore dell’Anacapri Servizi Paolo Staiano, dall’utilizzare l’area dell’arena comunale per parcheggiare gli automezzi del servizio ecologico e dopo poche ore l’amministratore della società anacaprese risponde che non può non utilizzare quell’area in quanto non avrebbe alternativa. Quali mezzi dell’Anacapri Servizi vengano parcheggiati all’arena comunale di Anacapri non si capisce, anche perchè da tantissimo tempo ciò non dovrebbe avvenire più in quanto se ne erano lamentati coloro che vi abitavano nella zona. Dopo poche ore, Paolo Staiano, risponde al primo cittadino anacaprese che: “attualmente impossibilitata a non utilizzare ad uso parcheggio l’area sopramenzionata (arena comunale ndr) in quanto l’amministrazione a fronte di richieste tese a soddisfare interessi pubblici generali meritevoli di intesa e specifica tutela, quale quello riferito al servizio dei rifiuti solidi urbani, non è riuscita ad individuare e, conseguentemente, a concedere alla stessa aree idonee a soddisfare le esigenze connesse ad un servizio pubblico indispensabile, che il parco automezzi in possesso della società è di circa 51 automezzi e che 21 di essi sono effettivamente parcheggiati nell’area denominata “arena comunale” attualmente a servizio dei plessi scolastici ivi ubicati; che le aree concesse alla società per il funzionamento del servizio in parola sono inconfutabilmente insufficienti, oltre che economicamente svantaggiose; che pertanto, è impossibile continuare il servizio in parola laddove l’amministrazione non provveda ad individuare nuove aree, che tengano in debito conto tutte le esigenze rappresentate nella suindicata nota”. Davanti a questa risposta alla diffida il sindaco Franco Cerrotta il 29 giugno scrive all’ufficio tecnico al responsabile architetto Filippo De Martino di trovare una soluzione al problema di spostare i 21 mezzi dall’arena comunale cercando un’altra area pubblica nell’ambito delle proprietà comunali oppure individuare un’area di proprietà privata a ridosso del centro urbano da fittare, acquistare o permutare, nel rispetto della normativa vigente in materia. Sembra proprio che ora si stia iniziando a preparare un vestito su misura.
Lo stesso giorno l’architetto Filippo De Martino risponde al primo cittadino anacaprese che non esistono aree idonee nelle proprietà comunali e che comunque la soluzione potrebbe essere quella di reperire nuove aree di proprietà di privati a ridosso del centro abitato e su via Nuova del Faro in quanto alcuni automezzi per la loro altezza non riescono a transitare in altre zone del territorio, quindi, facendo intendere a chi legge ciò che all’arena comunale vi dovrebbero essere anche i grandi camion dei rifiuti. A tutta questa vicenda il 4 settembre l’ingegnere Francesco Guida porta la soluzione al problema, ovvero offre di permutare un’area nella sua disponibilità in cambio di Grottapesce che è di proprietà del Comune di Anacapri. Il sindaco di Anacapri salta dalla sedie e scrive a distanza di 48ore all’architetto Filippo De Martino chiedendogli di valutare la permuta stabilendo il valore delle due aree, quella offerta dall’ingegnere Francesco Guida con quella del comune di Grottapesce. Dopo un mesetto la risposta dell’architetto Filippo De Martino che mette nero su bianco che le due proprietà valgono ognuna 127mila euro. La perizia viene trasmessa subito all’ingegnere Francesco Guida per farla valutare ed all’esito favorevole portare la proprietà di Grottapesce in Consiglio Comunale onde inserirla nel piano alienazioni. L’ingegnere Francesco Guida su due piedi risponde di essere pronto alla permuta e quindi il 17 ottobre viene convocato il Conisglio Comunale che inserisce nel piano alienazioni Grottapesce oltre ad un paio di altre proprietà comunali da vendere. Nella delibera di Consiglio Comunale, la 32 del 17 ottobre 2018 dice anche di procedere alla vendita di Grottapesce a trattativa privata. Dal 17 ottobre, non si sa se l’operazione, l’affaire Grottapesce, è già concluso o se si appresta a farne la permuta nei prossimi giorni. Negli atti comunali manca però una cosa importante, ovvero non è stato pubblicato alcun avviso con il quale il comune di Anacapri chiede ai cittadini se c’è chi ha interesse a fittare o vendere una proprietà per l’Anacapri Servizi, d’altronde, è chiaro, che di ciò non vi è necessità, visto che l’ingegnere Francesco Guida ne ha parlato personalmente con il sindaco Franco Cerrotta, come questi riferisce nella telefonata. Una telefonata che inizialmente nasce con il preannuncio di iniziative legali contro il giornale e il giornalista dell’articolo di domenica scorsa e successiva trasmissione televisiva sull’affaire Grottapesce, ma che poi prosegue con il racconto di come è andata invece tutta la vicenda, che sarà anche oggetto di un ennesima trasmisisone televisiva su nuovacapri.tv domattina alle ore 12.00. L’unica cosa da rettificare rispetto all’articolo di domencia scorsa e successiva trasmissione televisiva è che l’ingegnere Francesco Guida, non c’entra nulla con il funzionario regionale che si occupa di treni suo omonimo, non si conoscono, non sono parenti ne null’altro, quindi questa è una rettifica doverosa per amore della verità. L’ingegnere Francesco Guida, nella sua telefonata spiega chiaramente l’errore del caso di omonimia per poi specificare che ha una casa con giardino di fronte a Grottapesce, il comune di Anacapri avrebbe pensato male di adibire il terreno di Grottapesce a deposito dei camioncini dell’immondizia e la sua proprietà invece di valere 100 vale 0, e secondo questi vengono lì lavati i camioncini dell’immondizia (producendo percolato ndr) ad opera dei dipendenti e accantonati migliaia di sacchetti di immondizia come risulterebbe anche da una foto scaricabile da google heart. Da qui, l’ingegnere Francesco Guida, dice che si è trovato dalla sera alla mattina sacchetti e camioncini dell’immondizia, presumendo che sarebbero arrivati topi ed inquinamento, essendo una persona perbene non è abituato ad abitare vicino al deposito dell’immondizia, quindi poteva percorrere due strade, quella di iniziare una causa, di fare denuncia, che i vicini gli hanno sconsigliato perchè avviare una causa significava perdere anni in processi, suoi amici hanno venduto la casa, e quindi avrebbe preferito percorrere l’altra, ovvero chiedere un incontro al sindaco che è avvenuto in cui gli ha chiesto di venedergli il terreno ora utilizzato dall’Anacapri Servizi per il servizio rifiuti. “Signor sindaco, io così così così così… vorrei comprare il terreno di Grottapesce e il sindaco, oppure se lei gentilmente mi leva i camioncini, il sindaco mi ha detto come faccio a levare i camioncini? E giustamente io ho detto mi compro io il terreno, io non glielo posso vendere il terreno perchè non so dove mettere i camioncini. Alchè io ho detto al sindaco ma mi scusi se noi troviamo un terreno equivalente che non da fastidio a nessuno dove questi camioncini possono essere parcheggiati io sono disposto a comprare e a darle il terreno dove lei può mettere i camioncini e lei mi vende il terreno davanti casa mia. Giusto? Io risolvo il problema vado incontro anche ad una spesa mio malgrado però mi risolvo un problema che in questo momento sta svalutando fortemente casa mia e oltretutto mi sta facendo si che me ne voglio andare e voglio vendere ok? Il sindaco ha detto va bene ingegnè se lei trova un terreno che non sia vicino al centro abitato che non dia fastidio a nessuno che sia più comodo d’accesso per i furgoncini che i dipendenti non si lamentano perchè questi dipedenti si stanno lamentando che ogni mattina devono andare a Grottapesce da Anacapri e quindi comunque a me come amministrazione mi sta creando disagi io faccio un piacere ai dipendenti dell’immondizia risolvo il problema che è lontano il deposito rispetto al centro abitato e poi i dipendenti vanno fino a laggiù e risolvo il problema dei concittadini che vivono là, cioè a me (ingegnere Francesco Guida ndr) e all’ing… all’ing… (altri che abitano nella zona ndr) … che si stanno lamentando che hanno l’immondizia in casa. Io gli ho trovato il terreno, mi sono messo d’accordo con il proprietario per comprarlo, e per darlo al Comune di Anacapri con un vantaggio enorme per il Comune di Anacapri perchè il terreno che io sto che vorrei dare al Comune di Anacapri è molto essendo molto più centrale… essendo 2000 metri quadri si trova scendendo all’inizio di via del Nuova Faro in una zona diciamo non abitata e accessibile dalla strada e quindi… ho fatto un compromesso con l’attuale proprietario quindi è nella mia disponibilità (Garofalo Paolo ndr)… ho fatto un compromesso con Garofalo Paolo e ho detto mi compro questo terreno sono andato dal sindaco ho detto ho trovato il terreno ha detto il sindaco va benissimo questo terreno perchè io faccio una serie di favori ai dipedenti dell’immondizia al Comune di Anacapri e ai concittadini che si stanno lamentando però mi ha detto il sindaco il terreno che ha trovato lei vale molto di più io questi soldi a conguaglio non glieli posso dare e io ho detto al sindaco non fa niente ci voglio rimettere io una cosa di soldi perchè pur di levarmi l’immondizia davanti casa mia preferisco rimetterci una cifra notevole però salvo la mia proprietà mi levo l’immondizia da casa e lei signor sindaco ha avuto pure fortuna è stato pure fortunato perchè ha trovato un concittadino che ha la disponibilità… il sindaco glielo ho detto più volte ha fatto gli interessi del Comune perchè il mio terreno se lei può fare tranquillamente faccia le verifiche (riferendosi al giornalista con cui sta parlando) è 2000 metri quadri e quello di Grottapesce è poche centinaia di metri quadri il mio terreno è molto più centrale e quello di Grottapesce è isolato e sono tutti e due inedificabili i terreni quindi voglio dire valgono zero a zero non è che io a Grottapesce posso costruire una casa così come il terreno che sto cedendo che è molto più grande non è edibicabile quindi a parità di inedificabilità a parità di comune il terreno che io cedo non solo vale molto di più perchè è moltissimi metri quadri in più è circa 2000, 1964 se non ricordo male, contro quello di Grottapesce che è poche centinaia di metri quadri quindi non solo vale di più perchè è molti metri quadri in più ma vale di più perchè quello di Grottapesce si trova dove lei sa (riferendosi al giornalista con cui sta parlando) e quello che io sto cedendo lo può verificare con la particella catastale si trova molto più al centro di Anacapri molto più vicino al centro quindi come vede l’affare lo sto facendo fare al Comune di Anacapri il sindaco ha fatto bene i suoi interessi perchè ha detto io non posso spendere un euro se lei vuole fare la permuta si deve accontentare di quello che le do e deve perdere una cosa di soldi io ho detto signor sindaco io perdo una cosa di soldi perchè penso che devo risolvere questo cavolo di problema che mi è capitato all’improvviso e per questa sfortuna che ho avuto di avere questi camioncini dell’immondizia. Quindi qui il sindaco secondo me dal mio modo di vedere ha fatto anche gli interessi del Comune e io mi sono prestato perchè ho pensato come le ho detto all’inizio se mi mettevo contro la giunta mi mettevo contro la società servizi (Anacapri Servizi ndr) dell’immondizia facevo la causa… consigliato da mio cognato che è un amministrativista importante napoletano io non ottenevo nulla lo ottenevo tra trent’anni quando sono morto e quando sono morto non ho nemmeno i figli non me ne importa niente la casa può anche crollare perchè tanto non ho figli e non so a chi lasciarla per cui ho pensato invece finchè ci vivo vorrei viverci in modo dignitoso quindi questa è la storia vera tutta verificabile da documenti… Dalla telefonata tra il giornalista e l’ingegnere Francesco Guida di cui, essendo molto lunga, si è pubblicata solo una parte, è evidente, senza ombra di smentita, che tutto il vestito è stato fatto su misura quindi gli atti della giunta e del Consiglio Comunale puzzano non poco, anche, se vi è la certezza che tranne Franco Cerrotta, e probabilmente neanche Filippo De Martino e Paolo Staiano, al Comune nessuno ha capito che cosa si stava allestendo e quindi questi ultimi si trovano protagonisti senza saperlo, forse, forse.
Certamente l’architetto Filippo De Martino che è il capo dell’ufficio tecnico del Comune di Anacapri dovrà spiegare come è arrivato a valutare il terreno dell’ingegnere Francesco Guida 127mila euro, in base a quale calcolo visto che questi dice vale molto di più, e come, in base a quale criterio, ha valutato Grottapesce 127mila euro, anche, perchè non può fare calcoli del genere per opportunità. Certamente con l’affaire Grottapesce la casa con giardino dell’ingegnere Francesco Guida eliminando quel deposito dell’Anacapri Servizi se questi si preoccupava che da 100 vale 0 ora almeno vale 101 visto che annette alla sua proprietà i depositi per i mezzi dei rifiuti e non ci saranno nè più topi nè più sacchetti di immondizia nè più camioncini che vengono lavati producendo percolato nè inquinamento. Grottapesce potrebbe valere anche 500mila euro se si pensa bene che ci sarebbe chi ha venduto casa per non abitarci vicino, così come la casa dell’ingegnere certamente con l’annessione dei depositi di Grottapesce varrà alemno un milione di euro in più, e, non è cosa di poco conto. Probabilmente e questo appare ascoltando la telefonata dell’ingegnere Francesco Guida il sindaco di Anacapri crede che ad Anacapri non governi un sindaco ma un monarca che decide tutto come vuole, ma la legge è un’altra cosa.