Il violentatore già in America
STUPRO A CAPRI
Turista francese resa inerme con la polverina paralizzante
Stanno indagando Poliziotti e Carabinieri sullo stupro denunciato un mese fa da una turista francese trentenne. La donna, che i Poliziotti del Commissariato di Polizia di Capri, diretti dal Vice Questore Maria Edvige Strina, come da procedura, per evitare false denunce su una tematica tanto delicata, hanno fatto sottoporre al tampone vaginale in ospedale al Capilupi ed a prelievo ematico per verificare se avesse ingerito stupefacenti o sostanze chimiche al loro pari, nello sporgere denuncia ha fornito anche una serie di riscontri che hanno conclamato l’avvenuto fatto. La francese in base ad un articolo pubblicato stamane su Il Mattino, ha ricostruito con gli investigatori, Poliziotti e Carabinieri della locale Stazione, che con la scusante di offrirle un drink avrebbe ingerito l’ormai nota polverina delle cronache di violenza sessuale che rende inerme le vittime. Tutto si sarebbe consumato in un noto albergo di Capri. La turista, habituè di Capri, stilista francese, aveva preso alloggio con un’amica in un appartamento a Capri dove però quella sera non funzionava l’aria condizionata e quindi per la forte calura aveva accettato di dormire nella suite di un giovane americano che sarebbe l’artefice della violenza. La turista quella sera era in stato di ubriachezza a tal punto, come emerge dalle telecamere interne ed esterne all’albergo, che poco si reggeva in piedi. La turista francese il giorno successivo alla violenza avrebbe denunciato al Commissariato di Polizia di Capri quello che si era verificato la notte precedente. Il fascicolo alla Procura della Repubblica di Napoli è seguito dal Pubblico Ministero Barbara Aprea della sezione che si occupa di questo tipo di reati, che, ha subito sentito la turista francese e la sua amica. Il turista americano intanto ha fatto ritorno negli Stati Uniti ma potrebbe essere raggiunto da un ordine di cattura internazionale.