I condomini di Damecuta hanno affidato al loro legale di fiducia di trascinare in Tribunale l’Enac, l’ente per il volo, il Mit, il Ministero del Turismo, quello della Difesa e Hoverfly, che compie decine di atterraggi all’eliporto di Anacapri. Il motivo per cui i condomini di Damecuta hanno adito alle vie legali sta negli “intollerabili rumori prodotti dall’attività svolta sulla piazzola per elicotteri di Damecuta”. Il Comune di Anacapri, ritenendo irrinunciabile il servizio, ha deciso di costituirsi nel giudizio chiedendo al Comune di Capri di fare altrettando nominando un’unico legale che verrà scelto tra quelli che difenderanno gli enti citati in Tribunale. Secondo il Comune di Anacapri gli atterraggi sono di alto interesse pubblico, sia quelli turistici che quelli sanitari del 118. Oltre ai condomini che fanno parte di Damecuta diversi cittadini sono infastiditi dalle decine di atterraggi ai fini turistici che tra l’altro avvengono anche di notte e  proprio in virtù di ciò, dopo la chiusura notturna per diversi mesi per quelli sanitari, sono stati ripresi di recente quelli del 118. Ciò quasi a far capire che non si poteva permettere l’atterraggio dei voli turistici di notte e quelli del 118 no. Giovedì scorso di notte sul sito del Comune di Anacapri è apparso l’avviso pubblico per l’acquisto di un impianto di atterraggio notturno per adeguare la pista di Damecuta, che verrà acquistato con i fondi di entrambe le amministrazioni comun ali. L’avviso prevede una pista delle dimensioni di 25 metri quadrati con impianto di illuminazione diurno e notturno, ma a cosa serva a questo punto quest’impianto visto che grazie agli atterraggi notturni turistici anche i voli notturni del 118 sono consentiti, non si capisce, si sa solo che le amministrazioni comunali hanno reso disponibili dalle loro casse 200mila euro.